Chi è Pavimenti Italia...
- Pavimenti Italia
- 8 apr 2020
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 18 apr 2020
Usiamo un'intervista per dirvelo.
-Chi è Pavimenti Italia?
Pavimenti Italia è un'impresa dedicata al settore delle pavimentazioni. Mi piace definirci il collegamento diretto tra chi produce pavimenti ed una superficie pavimentata.
Il nostro compito è ascoltare il cliente e capire di cosa ha realmente bisogno, proporre la soluzione più adeguata alle sue necessità, gestire la fornitura, eseguire la posa in opera e garantire un eccellente supporto post-vendita. Ma, per rendere possibile tutto questo, il nostro compito è quello di formarci costantemente, selezionare i materiali da proporre, ricercare e sviluppare le procedure di posa migliori e questo ci permette di garantire, sempre, professionalità, rapidità e soddisfazione dei nostri clienti.

-Quando e come avete iniziato?
Eh... qui abbiamo un po da dire...
Parliamo della fine degli anni '70, quando ha avviato quest'avventura mio nonno, iniziando con la posa della moquette, per poi espandersi nel campo dei pavimenti resilienti (pvc, gomma e linoleum). Solo nei primi anni '90, per un "esperimento" di mio padre abbiamo iniziato a trattare anche i parquet; si lavorava per grandi alberghi, ospedali, teatri... ovviamente parlo per sentito dire, io ho iniziato a vivere questa realtà qualche anno più in là.
Dopo che nonno era già in pensione e che papà aveva lasciato ormai questo lavoro, ho iniziato a pensare al potenziale che aveva questa impresa e non volevo che andasse tutto perduto. Nel 2007 dopo mille tentativi di farmi piacere qualche impiego, ho fatto due conti... sono più o meno capace di lavorare quasi tutti i pavimenti, sono giovane ed onesto... ed è così che si è riavviata Pavimenti Italia. Personalmente ho iniziato un percorso di formazione per conoscere tutti gli aspetti di questo lavoro, ho avuto l'onore di collaborare con uno dei rivenditori più formati e competenti, con il quale tutt'ora collaboriamo, parlo del mio caro amico e maestro Dino. Gli anni poi sono volati tra alti e bassi, fino a dicembre 2018, quando abbiamo deciso di far evolvere la ditta costituendo una società. Devo essere sincero, il momento delle firme con il notaio è stato emozionante e mi resta anche difficile descrivere la sensazione che ho provato, ma è stato un grande inizio.

-Un consiglio che daresti al lettore.
Di non arrendersi mai, qualsiasi progetto abbia in mente merita di essere realizzato.
Sono sicuro che la perseveranza sia l'attitudine principale per raggiungere un obiettivo; accompagnata poi da curiosità e un po di sana autocritica, si può arrivare ovunque.
-Quali difficoltà hai trovato?
La principale è stata imparare a dire NO. Credo sia un errore che commettiamo tutti, ed anche una volta imparato a farlo si rischia di caderci di nuovo, è un lavoro continuo su se stessi. Un'altra difficoltà enorme è stata trovare collaboratori con la stessa visione del lavoro, collaboratori sui quali contare per affrontare serenamente le sfide che ci si presentano ogni giorno, amici con i quali riunirsi magari a pasquetta o in altre occasioni, una famiglia.
Siamo abituati ad affrontare le difficoltà come vere e proprie sfide, abbiamo bandito la parola "problema" dai nostri vocabolari.
-Cosa è per te un impresa di pavimentazioni?
Superficialmente si direbbe che forniamo ed installiamo pavimenti, ma un'impresa, a prescindere da qualsiasi cosa si occupi, è molto di più. Il lavoro di un'impresa è basato sulla fiducia dei propri clienti e questa si crea con la professionalità, la serietà e soprattutto la reale competenza nel settore in cui si opera; è stato importante perciò, settorializzare il lavoro, specializzandoci e puntando all'eccellenza.
-Chi vuoi ringraziare?
Le sfide che abbiamo affrontato in questi anni, sopratutto i fallimenti, loro ci offrono i più grandi insegnamenti della storia.
-Come vedi Pavimenti Italia tra dieci anni?
Come al solito faccio fatica a tenere i piedi per terra. Il mio sogno è quello di vedere i nostri apprendisti diventare caposquadra. Dieci anni sono lunghi e non escludo che il nostro marchio sarà conosciuto a livello nazionale.
Ivan M.
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